"Incontro a Villa Berlanghino con ICM Sonoria"
Una bella mattina di Novembre, una passeggiata dalla scuola media Lucia Maggia diventa l’occasione per far visita alla vicina scuola di musica SONORIA, nel meraviglioso contesto di Villa Berlanghino.
Il preside Gigi Sabarino e i maestri di musica ricevono le classi della secondaria, accompagnate dai loro docenti curricolari.
Si dividono le tre classi in sale diverse.
Al piano superiore incontriamo Giulia Ramella al violoncello, Alessio Lisato al violino e, al pianoforte, Federica Zanardo:
I maestri suonano insieme la colonna sonora del film.” il fantastico mondo di Amelie”e spiegano le caratteristiche di ogni strumento: raccontano gli aneddoti che li hanno poi portati a frequentare il conservatorio e spiegano che è possibile cominciare a studiare , per esempio, il flauto traverso e poi laurearsi in fagotto, o iniziare dal violoncello e arrivare al saxofono….I ragazzi ascoltano le spiegazioni tecniche di ogni strumento e fanno domande: “Hai cominciato a suonare da subito il tuo strumento? Che scuola si deve frequentare per diventare musicisti? Quanto si deve studiare…?”
Interviene il prof Giovanni Panato, che insegna chitarra in Leonardo da Vinci e in Maggia. Chiacchera con i ragazzi sulle caratteristiche dello strumento polifonico e scherza su i “tipi di chitarrista“ che si può diventare e le unghie lunghe…
Panato spiega come una volta, dopo la scuola media, si studiava 10 anni in conservatorio: oggi invece i conservatori sono accessibili con diploma di scuola superiore , meglio se liceo musicale (corsi propedeutici) e poi fase pre-accademica di (3 anni) e accademica (5 anni).
Oggi l’offerta formativa del conservatorio prevede una varietà più ampia di corsi come storia, inglese, organologia, ecc…Oltra che percorsi classici e non.
SALA PIANOFORTE
Gigi Sabarino e Giulia Ellena, pianisti, illustrano ai ragazzi le caratteristiche del pianoforte a mezza coda, del pianoforte digitale e della tastiera elettronica.
Il maestro Sabarino spiega ai ragazzi il lavoro del produttore musicale, che deve usare un software per trasformare i suoni degli strumenti in singole tracce, da unire e slegare fra loro, per abituare il pianista a suonare con più strumenti contemporaneamente.
Giulia spiega, attraverso la visione di due spot pubblicitari da lei realizzati, come la musica veicola le immagini e le emozioni che suscitano l’interesse del consumatore!
Inoltre spiega come, in base alla richiesta del cliente, il lavoro di interpretazione del messaggio pubblicitario possa diventare un lavoro lungo per mesi!
SALA INCISIONE
Il maestro Max Serra, percussionista, accoglie i ragazzi, li saluta e inizia un dialogo con loro e chiede:”A chi piace la musica?”
Si alzano tante mani e il maestro spiega ai ragazzi che:”…La musica non fa le guerre ma unisce e lo studio della musica aiuta il cervello a migliorare l’attenzione e la sensibilità percettiva!”.
“Anche quelli bravi e portati per uno strumento”, spiega il maestro Serra, “devono studiare molto e non basta il talento”.
“La musica è un linguaggio universale, che unisce i popoli, fa aggregazione, costruisce i gruppi e supera la barriera linguistica!“.
Dice Serra:”La sfida è con se stessi, non si può mai perdere…! Anche se non è facile suonare in pubblico o diventare famosi”.
Si spiega la differenza fra tra chi suona da 15 o 20 anni e chi si avvale di A.I. e tecnologia.
Poi il maestro illustra la batteria e i diversi tipi di percussione, il sincronismo, il ritmo fra braccia, gambe e suono….lo studio musicale alimenta la materia grigia!!!
Quando si suona uno strumento, si impara a fare attenzione, ad avere rispetto degli altri, ad usare gli occhi, a capire quello che si sta dicendo e leggendo.
Quando uno strumento suona, l’intelligenza del pubblico o di chi lo ascolta si misura con il silenzio.
Max Serra propone ai ragazzi di suonare con strumenti di riciclo (una paletta, una schiumarola) e suona davvero!
Per vedere le sue creazioni, basta guardare il sito web:”La coccinella sbagliata” per trovare i tutorial delle sue invenzioni.
IL CANTANTE
Gli alunni della classe terza vengono invitati a visitare l’aula dedicata al canto. E’ il maestro Riccardo Ruggeri che interviene ragionando con loro sulle preferenze musicali dei ragazzi di oggi e sul valore che il messaggio musicale deve poter veicolare. Racconta esperienze vissute come arrangiatore e corista per grandi nomi della musica pop italiana spiegando la funzione dell’autotune che modifica e “aggiusta” il timbro e l'intonazione di tanti rapper adorati da un pubblico di giovanissimi. Chiede ai ragazzi di provare a registrare una canzone su una base preregistrata e spiega l’importanza di riascoltarsi e di essere critici per poter migliorare.
La mattinata si conclude in sala incisione: Massimo Serra (batteria), Andrea Caneparo (basso), Riccardo Regis (chitarra), Giovanni Panato (chitarra) e Giulia Ellena (pianista e cantante) con Maurino Dellacqua … salutano i ragazzi con un paio di brani di repertorio.
Il preside Gigi Sabarino e tutti i maestri salutano le classi della scuola media Maggia.