Primaria

      

La scuola primaria fa parte del primo ciclo di istruzione, articolato in due percorsi scolastici consecutivi e obbligatori: la scuola primaria che dura cinque anni, e la scuola secondaria di primo grado che dura tre anni. 
La scuola primaria 

  • promuove, nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della personalità
  • permette di acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base fino alle prime sistemazioni logico-critiche 
  • favorisce l’apprendimento dei mezzi espressivi, inclusa l’alfabetizzazione in almeno una lingua dell’Unione europea (inglese) oltre alla lingua italiana
  • pone le basi per l’utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del mondo naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi
  • valorizza le capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo
  • educa i giovani cittadini ai principi fondamentali della convivenza civile (Legge 53 del 2003).

Classi
Le classi di scuola primaria sono costituite, di norma, con un numero minimo di 15 bambini e un numero massimo di 26. Le classi di scuola primaria che accolgono alunni con disabilità in situazione di gravità sono costituite, di norma, da non più di 20 alunni (articolo 5, Decreto Presidente della Repubblica 81 del 2009).

Discipline di studio
Il decreto ministeriale 254 del 2012 ha individuato le discipline di studio per gli alunni delle scuole primarie (obbligatorie dall’anno scolastico 2013/2014):
- Italiano

- Lingua inglese

- Storia

- Geografia

- Matematica

- Scienze

- Musica

- Arte e immagine

- Educazione fisica

- Tecnologia

- Educazione civica

"La legge n. 92/2019 ha introdotto l’insegnamento scolastico dell’Educazione Civica, non come disciplina a sé stante ma come insegnamento di natura trasversale, anche in ragione della pluralità degli obiettivi di apprendimento e delle competenze attese non circoscrivibili ad un’unica disciplina.
La legge prevede che all’insegnamento dell’educazione civica siano dedicate non meno di 33 ore per ciascun anno scolastico e che i risultati raggiunti dagli studenti rientrino a pieno titolo nella loro valutazione annuale e finale"